Una candela vegana è puramente vegetale: non contiene ingredienti di origine animale. La tecnologia odierna ci permette di ricavare dalle piante ogni tipo di prodotto, spesso altrettanto buono o addirittura migliore delle sue controparti di origine animale. Acquistare candele vegane significa assicurarsi che nessun animale venga maltrattato o sfruttato nel processo di produzione dei propri prodotti preferiti.
Forse ti sorprenderà sapere che la maggior parte delle candele non sono più realizzate con cera d’api, ma questo non le rende automaticamente vegane.
La cera d’api è un ingrediente utilizzato da migliaia di anni nella produzione di candele. La cera d’api non è considerata vegana, in quanto è un sottoprodotto animale, anche se oggi le candele di cera d’api sono più una novità che uno standard.
Oggi, la maggior parte delle candele è prodotta con cera di paraffina. La cera di paraffina è un sottoprodotto del petrolio, quindi è priva di prodotti di origine animale, ma c’è un problema. La cera di paraffina di per sé è traslucida e morbida al tatto. Per rendere la candela opaca e farle mantenere la forma, si aggiunge l’acido stearico. Questo composto è spesso derivato da bovini, suini o pecore, il che rende le candele di paraffina non sempre vegane.
Questa cera deriva dall’olio di cocco, un ingrediente vegano molto apprezzato. Una candela in cera di cocco brucia lentamente rispetto alla paraffina e non produce quasi fuliggine, il che significa che non c’è pericolo di macchie scure sui mobili. E non preoccuparti se non ti piace l’odore delle noci di cocco: la cera di cocco è inodore.
La cera di soia è prodotta con i fagioli di soia, in pratica si tratta di olio di fagioli di soia, che è solido a temperatura ambiente e si scioglie quando viene riscaldato. Come le candele in cera di cocco, le candele di soia producono poca o nessuna fuliggine quando bruciano e sono in grado di diffondere la fragranza in ampi spazi abbastanza facilmente.
La colza è una pianta dal colore giallo intenso, utilizzata per i suoi oli. Le candele in cera di colza bruciano lentamente e in modo uniforme e sono in grado di diffondere molto bene la fragranza.
Per le candele viene spesso utilizzata anche una miscela di due o tre cere di origine vegetale. Cocco, soia e colza, ma anche cera di palma e altro ancora: sono molte le cere vegetali adatte alla produzione di candele. Un grande vantaggio condiviso delle cere vegetali è che si tratta di risorse biodegradabili e facilmente rinnovabili.
Anche le candele di paraffina possono essere vegane. Può sembrare strano, ma l’acido stearico può essere ricavato anche dalle noci di cocco. Poiché la produzione di acido stearico di origine vegetale è più complicata e costosa, la maggior parte delle aziende opta per la sua controparte più economica, di origine animale.
Lo stoppino della candela è spesso di cotone, oppure si può optare per una candela con stoppino di legno per ottenere un crepitio simile a quello del camino e creare un’atmosfera rilassante. Per far sì che lo stoppino mantenga la sua forma, potrebbe essere trattato o ricoperto di cera d’api o di un altro composto di origine animale, ma tali ingredienti non sono presenti in una candela vegana.
Sì, persino l’imballaggio può essere non vegano. L’etichetta e lo stoppino sono tenuti insieme da una colla, spesso realizzata con ossa di animali. Potrebbe sorprenderti scoprire che persino l’inchiostro può essere non vegano.
Assicurarsi che una candela sia o non sia vegana può essere davvero complicato. Il modo migliore per saperlo con certezza è cercare l’etichetta vegana. Per fortuna, abbiamo risolto il problema per te! Acquista le migliori candele vegane o scegli il tuo set regalo di candele vegane preferito su Notino.